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Gamification: Il futuro delle Risorse Umane è arrivato

Recruiting, Training ed Employer Branding si trasformano grazie alle logiche innovative della Gamification

Pochi casi isolati hanno lasciato spazio ad un numero sempre maggiore di Aziende che nell’ultimo anno si sono rivolte alle logiche della Gamification per riconoscere, attrarre e coinvolgere i dipendenti ideali. L’essenza della gamification ha origine dall’aspetto ludico dei video games, ma da cosa nasce questo desiderio di ‘gioco’? Per trovare una risposta non bisogna commettere l’errore di associare la connotazione divertente della gamification ad una mancanza di validità nell’approccio: i business game sono una cosa seria! Artémat (www.artemat.it) è una delle principali aziende italiane nella gestione di eventi di Business Gaming per il training, il recruiting e l’employer branding, che dal 2011 accoglie sfide ed opportunità legate alla logica della gamification. Ma proviamo ad esplorare ciascun ambito di applicazione per meglio comprenderne i vantaggi e le peculiarità. Recruiting Probabilmente uno degli ambiti di applicazione più noti è l’utilizzo della gamification come strumento di reclutamento di talenti. Questo perché l’impiego di Business Simulations nella selezione consente ai candidati di mostrare le loro competenze mettendosi direttamente alla prova in uno scenario verosimile e interattivo e, alle Aziende, di riconoscerne le potenzialità e valutarne le attitudini attraverso il raggiungimento dei risultati. Un esempio è l’Impact Graduate Program per neolaureati Unicredit (www.impactbusinessgame.com). In partnership con Artémat vengono selezionati i migliori 25 neo-laureati attraverso un preliminare assessment online ed una successiva fase di valutazione su specifiche aree di competenza attraverso lo strumento Skillgame ed una Business Game Competition dal vivo.

Training I sistemi di Business Gaming vengono ormai considerati come una delle innovazioni principali nell’evoluzione della formazione manageriale: all’interno di un mercato simulato altamente competitivo e in costante cambiamento, i players sperimentano le proprie capacità gestionali, decisionali e relazionali intervenendo su una serie di variabili in un susseguirsi di round/sfide con i propri competitors. Attraverso la piattaforma Business Game Studio realizzata da Artémat studenti, giovani laureati, professionisti potranno sperimentare le proprie capacità gestionali, decisionali e relazionali, sviluppando una visione strategica: la logica alla base delle simulazioni è infatti quella del learning by doing e del learning by thinking, ovvero agire pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e con gli altri, mettendosi nelle condizioni di perseguire un obiettivo concreto.

Employer Branding L’introduzione della gamification nei programmi di performance management e career development ha un impatto estremamente positivo nelle strategie di Employer Branding. I partecipanti ad un per- corso di business gaming vivono un’esperienza originale, mettendo in evidenza le proprie capacità di problem solving, visione strategica, comunicazione e capacità di lavorare in team.

Artémat supporta da quattro anni EY nella gestione dell’EY Business Game (www.eybusinessgame.com) una competition rivolta a tutti gli iscritti e laureati da non più di sei mesi in Economia ed Ingegneria. L’evento nelle varie fasi permette a migliaia di studenti e neolaureati di conoscere meglio il mondo EY e nella fase finale di essere affiancati in un processo di mentorship da consulenti EY. Il successo dell’iniziativa porterà nel 2016 l’EY Business Game anche in Spagna e Porto- gallo. Con il progetto “IG4U Challenge” (www.ig4u.it), giunto alla 4a edizione, Artémat è riuscita a coniugare in un’unica soluzione le esigenze delle aziende italiane, alla ricerca di nuove e stimolanti metodologie di recruitment ed employer branding, e delle Università italiane, ovvero quello di avvicinare i talenti universitari alle aziende bypassando il colloquio tradizionale e facendo conoscere i ragazzi “sul campo”.

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